sabato 9 dicembre 2017

La triste storia del pontile che non appartenne a nessuno tranne che ai vandali.


La Repubblica Palermo - 8 Dicembre 2017

COSTA SUD IL PECCATO DI DISFARE

Francesco Palazzo


Va bene, ci sarà stato il rimpallo di competenze e di prerogative. Vada prima lei. No, s'immagini, non mi permetterei mai. Sarà stata più o meno questa la controdanza che ha portato al mancato collaudo, alla non gestione, all'incuria, alla pericolosità e in ultimo all'incendio che pare abbia fatto calare il "the end" sul bel pontile in legno, fatto di un'ampia piazzola e di una passeggiata sulla spiaggia sino al mare, realizzato in piena costa sud. Sì, quel bello e lungo tratto di mare che un tempo, con tutto il rispetto, faceva un baffo a Mondello. E qualcuno dice che lo farebbe pure adesso, visto che quelle acque sarebbero tornate a essere balneabili. Comunque, nel frattempo, il nostro bel pontile è andato a farsi benedire. Ed è proprio il caso di dirlo. Visto che sorge dalle parti dell'ospedale Buccheri La Ferla, proprio di fronte, guarda un po' le coincidenze, alla chiesa che ci ha tenuto occupati per mesi con il cosiddetto "scisma di Romagnolo". Ma dove stia il vero peccato, guardando la chiesa ancora intatta e il pontile ormai distrutto, sta ai palermitani dirlo.

1 commento:

  1. Sono amareggiata. Anzi di più costernata, avvilita, schifata. Abito a Brancaccio e voglio la Costa sud balneabile e pulita. Ne adottiamo un pezzo? Magari ne parliamo con l'Associazione etico-politica "Giovanni Falcone"

    RispondiElimina